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Newsletter N.15 del 7/01/2024

15/01/2024 09:32

Renata Alexandre Lins

news,

Newsletter N.15 del 7/01/2024

In questa newsletter condividiamo l'attività dell'Associazione dal giorno 31/12/2021 ad oggi, con il dettaglio delle varie aree in cui lavoriamo.

Nl. 15 dal 31/12/2021 ad oggi


Non si può capire la gente senza interagire con essa dal punto di vista umano, non si deve essere tanto obiettivi nei confronti delle persone da trattarli come oggetti, con la conseguenza di non essere in grado di comprendere le loro emozioni, i sentimenti e la visione che hanno del mondo.
Clifford Geertz


Gruppo Clinico


Consultazioni Cliniche


Consultazione clinica nel corso del 2022-2023 con un giovane uomo eritreo. Il setting vede la co-conduzione di una psicoterapeuta e una antropologa (Patrizia Brunori e Filomena Cillo).
 

Consulenza ad una mamma Camerunense e sostegno psicologici alla figlia. Primo incontro con la madre novembre 2021, con l'adolescente dicembre 2021. Incontri settimanali poi quindicinali con MC, 2 incontri con i genitori, 1 incontro con l'intera famiglia nel corso dei mesi. Fine del percorso: giugno 2023. Forma di presa in carico: libero accesso con contributo. Setting: una terapeuta. Dopo alcuni incontri con la madre e con il padre MC, 13 (poi 14) anni, nata in Italia, è stata accompagnata in un percorso psicologico nel quale ha potuto esprimere un momento di difficoltà nel rapporto famigliare e con i pari ed ha potuto chiedere ai genitori ciò di cui aveva bisogno nella relazione con loro. Coinvolta la socia Erika Agresti.
 

Consultazione etnoclinica nell’ambito della convenzione DM/papa Giovanni XXIII° a sostegno di un uomo Pakistano di circa 30 anni. La presa in carico è di marzo 2023, la frequenza è stata settimanale fino a novembre e poi è diventata quindicinale. Setting: presenza di una terapeuta. Gli operatori della struttura nella quale l'uomo risiede avevano notato comportamenti di rabbia nei confronti degli altri ospiti, l'uomo lamentava difficoltà di concentrazione sul lavoro e di rapporto con i colleghi. Al momento il processo di integrazione sta procedendo positivamente e questo apre la possibilità di realizzare progetti personali importanti. Coinvolta la socia Erika Agresti.
 

Consultazione etnoclinica nell’ambito della convenzione DM/Papa Giovanni XXIII°, a sostegno di un rifugiato pakistano, condotta da Alessandra Inglese con la mediazione linguistica-culturale di Yasmin Tanveer (3 colloqui) e successivamente di Muiba Osman (5 colloqui). Durata: da novembre 2022 a febbraio 2023.
 

Consultazione etnoclinica nell’ambito della convenzione DM/papa Giovanni XXIII°, a sostengo di una giovane ragazza pakistana inserita nel percorso di protezione della Comunità APG. Il percorso è iniziato a fine settembre e procede con cadenza settimanale. Il setting definito è psicoterapeuta+ antropologa+ interprete. Sono coinvolte le socie Patrizia Brunori, Filomena Cillo, Semhar Tesfalidet.
 

Consultazione etnoclinica nell’ambito della convenzione DM/ Asp Rodriguez di San Lazzaro: conclusione del percorso di supporto psicologico rivolto a una signora originaria del Kosovo, per conto del Servizio Sociale Minori dell’ASL di San Lazzaro condotto da Alessandra Inglese. Durata: Il percorso era iniziato a febbraio 2020 come consultazione di coppia (3 colloqui) ed era stato ripreso individualmente in ottobre 2021 e si è concluso a maggio 2022 (6 colloqui tra ottobre e dicembre2021 e 3 colloqui tra gennaio e maggio 2022)


Consultazione etnoclinica, tutt’ora in corso, nell’ambito dello SPAD (Sportello Antidiscriminazione) del Comune di Bologna, a supporto di una coppia mista (lei nigeriana, lui italiano) per problemi legati a conflitti tra coniugi, alla genitorialità e ad atteggiamenti razzisti e discriminatori nella scuola frequentata dai figli. Condotta da Alessandra Inglese. Durata: 5 colloqui finanziati dallo Spad da febbraio 2023 a giugno, 1 colloquio con libero contributo a giugno.
 

Consultazione clinica attiva al momento con una giovane ragazza di madre nigeriana e padre italiano, che giunge DM tramite il Progetto SPAD (Sportello Antidiscriminazione del Comune di Bologna) portando una storia ed una situazione clinica cui sofferenza si intreccia alla questione del razzismo e delle discriminazioni legate all’origine, all’appartenenza culturale e al colore della pelle.
Inizialmente abbiamo fatto 5 colloqui all'interno della Funzione 2 (sostegno psicologico) di questo progetto, e attualmente il percorso prosegue come un caso clinico seguito da DM nella modalità di libero contributo. Il setting vede la co-conduzione di una psicoterapeuta e una psicologa (Renata Alexandre Lins e Martina Padovani). Durata: da maggio/2023.
 

Intervento di mediazione etnoclinica. Nell’ambito della convenzione con Asp Rodriguez, relativa alla collaborazione con il SSM della Asl di San Lazzaro, è stato svolto un intervento di mediazione etnoclinica. Il setting ha coinvolto una terapeuta, Alessandra Inglese, un’antropologa, Francesca Delia e una mediatrice linguistico-culturale Yasmin Tanveer. Sono stati effettuati 4 incontri che hanno coinvolto una coppia di genitori di origine pakistana e l’assistente sociale che ha in carico la famiglia. L’obiettivo generale è stato quello di ripercorrere i momenti difficili vissuti dalla famiglia che sono stati caratterizzati da incomprensioni con le istituzioni per arrivare ad una comprensione reciproca e favorire la collaborazione tra famiglia e Servizi e la costruzione di soluzioni condivise per il benessere della famiglia stessa.
 

Supervisioni
Mondo Donna: continuazione progetto di supervisione con convenzione tra l’associazione Diversa/Mente e l’associazione Mondo Donna Onlus, Area SAI DS/DM, nel periodo Gennaio 2022 - Dicembre 2022, e gennaio 2023- Dicembre 2023. La supervisione è condotta da Patrizia Brunori psicoterapeuta.


Progetto Nausicaa: si è conclusa a dicembre 2022, la supervisione rivolta all’équipe di psicologhe transculturali del progetto Nausicaa. Per il 2024 è stata rinnovata la convenzione per continuare la supervisione con cambiamenti sia nel gruppo di lavoro che nel setting di supervisione.


Ciofs- FP Emilia-Romagna: incontri di supervisione rivolta al gruppo di coordinatori e insegnanti di sostegno del Ciofs di via San Savino, Bologna. Gli incontri sono stati condotti da Alessandra Inglese e si sono tenuti mensilmente da settembre 2022 a maggio 2023. Sono stati il proseguimento di un precedente percorso svoltosi tra novembre 2012 e maggio 2022.
 

Diaconia Valdese incontri di supervisione rivolta all’équipe di bologna della Diaconia Valdese. Si tratta di una realtà che è diventata ente del terzo settore lo scorso anno e offre vari servizi rivolti ai migranti: è inserita nel progetto SAI, ha una scuola di Italiano, ha uno sportello il Community Center aperto in 3 punti della città al quale è possibile rivolgersi per disbrigo pratiche e informazioni.
La supervisione è in co-conduzione psicoterapeuta e antropologa e coinvolge Renata Alexandre Lins e Filomena Cillo. È stata stipulata una convenzione con la Diaconia Valdese per 4 incontri di supervisione nel periodo che va da maggio a novembre 2023 con cadenza bimestrale. É stata chiesta una proroga per il 2024: 11 incontri di supervisione con cadenza mensile.


Gruppo Formazione


Ciclo di formazione Le politiche dell’inclusione per una nuova società. Diritti e comunità plurali: per una clinica transculturale» 2021-2022: per affrontare i nodi teorici e i risvolti operativi delle politiche italiane in materia di migrazione nella prospettiva della clinica transculturale. I seminari hanno analizzato il significato dei concetti fondamentali che sono o dovrebbero essere alla base delle politiche migratorie: il multiculturalismo tra universalismo e relativismo, l’integrazione o l’assimilazione, il significato delle politiche di inclusione, la multidimensionalità degli interventi (l’aspetto intrapsichico, la dimensione intersoggettiva e quella trans-soggettiva); la percezione del sistema dei diritti da parte delle persone migranti, la loro volontà o il loro rifiuto di integrarsi. La prospettiva etno-psichiatrica ed etno-psicoanalitica assunta dall’Associazione Diversa/mente ha guidato la lettura di questi processi articolandosi in modo complementare con altre prospettive interpretative, come quella giuridica e quella istituzionale, per tentare di comprendere la complessità delle politiche e dei processi che stiamo attualmente vivendo.


Presentazione volumi Bologna 26 maggio e il 15 settembre 2023 a Lecce: i volumi “ Al di qua e al di là dei confini. Sguardi alle radici delle migrazioni contemporanee “ e Diritti e comunità plurali. Clinica transculturale e società dell’inclusione. Il video delle presentazioni è disponibile sul canale youtube dell’associazione. https://www.youtube.com/channel/UC40nZV-Qs2e0fW6WBZ7N3gQ


Formazione per Eccetera ciclo di incontri rivolto alle istituzioni e alla cittadinanza sul tema della vittimizzazione, presso la sala Prof. Marco Biagi, in via Santo Stefano, 119. L’associazione Eccetera in collaborazione con Diversamente e Universo ha curato l’incontro dal titolo: Decostruire il razzismo. Interventi per le vittime di discriminazione. È curato dall'Ass. L'iniziativa rientra nell'ambito del Patto di collaborazione con il Quartiere Santo Stefano del Comune di Bologna.


Formazione Cadiai La CADIAI ci ha chiesto questo nello specifico per dei loro dipendenti che lavorano in due appartamenti i cui utenti sono adulti con disagio cognitivo. Gli operatori ai quali è rivolta la formazione sono educatori che hanno manifestato un loro interesse e bisogno perchè da qualche tempo presso le loro strutture sono arrivati utenti straniere che hanno messo in crisi le loro routine e convinzioni lavorative.
I soci coinvolti: Niccolò Gozzi, Renata Alexandre Lins, Susana Liberatore e Letizia Patriarca.
I temi che si è deciso di trattare sono quelli legati a come l’istituzione si relazione con ciò che è considerato diverso e straniero, come gli operatori si relazionano con queste dinamiche e come le istituzioni si relazionano con gli operatori che si trovano a lavorare in questo contesto.
C’è da fare un’importante precisazione. Pur trattandosi di formazione, il progetto è stato seguito dal gruppo clinico perché inizialmente CADIAI ci aveva chiesto una supervisione su dei casi, poi solo successivamente ci hanno chiesto formazione specifica perché hanno deciso di chiedere la supervisione alla Nolet tramite altri fondi. Referente Niccolò Gozzi.


Formazione per ASP Rodriguez: ciclo di incontri rivolti alle operatrici ed operatori di ASP Rodriguez. Il ciclo si è articolato nei seguenti incontri: 1) Elementi di base dell'etnopsichiatria e dell'etnopsiconalisi 2) Colonialismo e violenza strutturale L'eredità coloniale e gli sguardi sull'altro 3) Integrazione psichica, culturale, storica e sociale. Visioni in transito e multifocali per una clinica del legame 4) Criticità nel lavoro con famiglie, bambini e adolescenti e la capacità di ascoltare ed ascoltarsi, 5) Alterità e sguardi, 6) Tutela e aspetti giuridici e valutazione delle capacità genitoriali.

I soci coinvolti: Patrizia Brunori, Francesca Delia, Gustavo Gozzi, Andrea Di Stefano, Filomena Cillo, Renata Alexandre Lins, Niccolò Gozzi, Alessandra Inglese, Selene Celi, Susana Liberatore, Sara Loffredo e Danila Indirli. 


Progetti ed iniziative sul territorio


Progetto SPAD
Diversa/mente ha il ruolo di co-coordinamento della Funzione 2 (Supporto alle vittime) dello Sportello Antidiscriminazione, istituito dal Comune di Bologna, che ha come focus le discriminazioni etniche, razziali e religiose; afferiscono alla Funzione 2 circa 19 associazioni del territorio metropolitano. Oltre al coordinamento delle attività, Diversa/mente - e nello specifico il Gruppo Clinico - gestisce le richieste di supporto psicologico alle vittime di discriminazione, proveniente dallo Spad. Si auspica che nei prossimi mesi costruisca una rete con le associazioni aderenti alla Funzione 2 che a loro volta si occupano di sostegno psicologico.

Durante il primo anno di Spad (dicembre 2020 – gennaio 2022), Diversa/mente, in collaborazione con il Comune e con le associazioni che fanno parte della Funzione 2, ha intrapreso le seguenti azioni:
-strutturare la Funzione 2 specificando le attività che possono essere intraprese per supportare la vittima di discriminazione: consulenza e assistenza legale, mediazione linguistico-culturale, mediazione del conflitto, mediazione sociale, accompagnamento e supporto psicologico.
-istituire e implementare il team multidisciplinare che si riunisce per affrontare i casi di discriminazione “complessi”
-stimolare una riflessione sul tema delle “discriminazioni percepite”
-redigere due brevi elaborati per il report prodotto dalla Funzione 5 (Osservatorio sulle discriminazioni).


Durante il primo anno di Spad ,in merito alle prese in carico svolte dalla Funzione 2, ci sono state attività di consulenza legale e assistenza legale (svolte dalle associazioni Aprimondo e Avvocato di Strada e dall’avvocato Caterina Burgisano) e di mediazione del conflitto (svolte da Michelle Rivera dell’ Associazione Sonrisas Andinas). Si rimanda per i dettagli dello svolgimento del progetto Spad al Report Spad – primo rapporto dell’Osservatorio dello Sportello Antidiscriminazione del Comune di Bologna https://www.comune.bologna.it/myportal/C_A944/api/content/download?id=641b09f34716850099c51827


Attualmente Diversa/mente, sempre nel ruolo di co-coordinamento della Funzione 2, dopo aver espletato la sua funzione nel processo di consolidamento dello Spad (iniziato a novembre 2022 e che terminerà a febbraio 2023), allo scopo di migliorare e implementare lo Spad, è coinvolta nel portare avanti il secondo anno di sperimentazione.
Socie coinvolte: primo anno, Alessandra Inglese, Francesca Delia e Letizia Patriarca. Secondo anno: Alessandra Inglese e Martina Padovani.


Evento: Un anno di Spad
Nell’ambito del progetto Cultura e tutela dei diritti: comunicare e diffondere lo Sportello antidiscriminazioni a Bologna, realizzato dalle associazioni Universo Interculturale (capofila), Africa e Mediterraneo, Cospe e Diversa/mente e finanziato dal Bando promosso dal Comune di Bologna per la realizzazione di progetti e attività per la promozione dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso e della cittadinanza globale nel 2022, Diversa/mente ha partecipato alla organizzazione dell’evento Un anno di Spad - Riflessioni sull’esperienza vissuta dagli operatori dello Sportello Antidiscriminazioni del Comune di Bologna che si è svolto il 15 dicembre presso il Centro Zonarelli. In particolare, Alessandra Inglese ha condotto, insieme a Marta Meloni, Africa e Mediterraneo, una tavola rotonda di riflessione sull’esperienza che gli operatori hanno vissuto in questo primo anno di sperimentazione dello Spad; l’obiettivo è stato quello di riflettere su questo primo anno di Spad partendo dal punto di vista e dalla esperienza di un piccolo gruppo operatori dello Spad per poi coinvolgere nella discussione tutte le associazioni presenti.


Iniziative a sostegno delle donne iraniane e afghane
A gennaio 2023 si è deciso di esplorare la possibilità che DM entrasse in una rete con altre associazioni per costruire iniziative a sostegno delle donne iraniane e afghane e in generale di tutte le donne che vivono in regimi che violano i loro diritti.
Il 13/1/23 si è svolto un primo incontro a cui hanno partecipato Ma2ta Persia, Donne di sabbia, Camminando insieme, Associazione Orlando e, in veste privata, Luisa Granzotto e Zoia Eghtedari.
Abbiamo quindi promosso diversi altri incontri con le stesse associazioni e partecipato a due eventi realizzati da Orlando: il 1/4/23 con focus sulle donne iraniane e il 1/9/23 focus sulle donne afghane. Nella rete è presente e molto attiva anche l’associazione Youkali.
Abbiamo quindi formato un gruppo all’interno di DM che vuole approfondire le questioni storiche, economiche, politiche, sociali, di genere e culturali che caratterizzano l’Iran e l’Afghanistan contemporaneo e comprendere meglio il fenomeno del patriarcato e della violenza sulle donne nelle diverse culture. Il gruppo vuole inoltre organizzare un evento pubblico di sensibilizzazione, a partire da un pensiero condiviso, che al momento si pensa possa essere la visione di un film. Partecipano: Alessandra, Gianna, Manuela, Patrizia, Martina. Chi delle socie desidera aggiungersi sarà ben accolto.

Progetti educativi nel Quartiere Savena
Spazio di pensiero condiviso- Progetto Savena Futura (2020-2021). La referente è Erika Agresti, le socie coinvolte sono Erika Agresti e Francesca Delia. 

Il progetto ha coinvolto le seguenti realtà:
- Istituto Comprensivo n. 22. Un ciclo di 5 incontri di 2 ore ciascuno rivolto ad interclassi (insegnanti delle stesse classi) della scuola primaria Costa. I primi 4 incontri si sono svolti online (nei mesi di novembre, dicembre, marzo, aprile) mentre l’ultimo incontro si è svolto nel mese di giugno in presenza e ha coinvolto tutte le insegnanti che hanno partecipato ai precedenti incontri.
- Istituto Comprensivo n. 9: Un ciclo di 5 incontri di 1,30 ore ciascuno rivolto ad interclassi delle scuole primarie Savio e Sanzio. Gli incontri si sono svolti tutti online nei mesi di aprile,
marzo, maggio.
Prospettive future: continuare a coltivare il rapporto tra D/M e Quartiere al fine di promuovere un ascolto transculturale nelle istituzioni del territorio.


SPAZI DI INCONTRO - concluso
Progetto Savena Futura (2020-2021) - modificazione del progetto "Mediazione" risultato non percorribile in questo momento per l’associazione. Da Gennaio 2022 a maggio 2022. La referente è Erika Agresti. Le socie coinvolte sono Erika Agresti e Francesca Delia
Una formazione per insegnanti, volontari ed educatori, in collaborazione con le associazioni Amici dei Popoli (capofila), Helpis, InOut su tematiche educative ritenute utili dal Quartiere. È stato condotto un ciclo di 6 incontri on line pomeridiani. Diversa/mente ha tenuto due incontri di due ore (17 gennaio e 31 gennaio) co-condotti da due operatrici (una psicologa e un’antropologa) e la tematica trattata è stata: “La migrazione nella sua complessità. Come incontrare l'esperienza dei minori e delle loro famiglie: oltre l'approccio culturalista?” Nello specifico il primo incontro ha trattato i seguenti temi: l’approccio transculturale e la sua importanza nel contesto specifico delle scuole per costruire una proficua relazione tra insegnanti e famiglie straniere e tra insegnanti e bambini stranieri; la riflessione sull’incontro con l’Altro (come l’Altro viene raccontato e come l’Altro si racconta attraverso la sua voce). Il secondo incontro invece ha ripreso il tema dell’incontro con l’Altro riflettendo sull’arte di ascoltare (riferendosi all’impostazione di Marianella Sclavi) per poi focalizzarsi sui dispositivi che D/M può offrire alle scuole proprio per stimolare e sviluppare il dialogo interculturale.


Progetto pezzi di puzzle (2021-2022)
La referente è Erika Agresti. Le socie coinvolte sono Erika Agresti e Francesca Delia
Progetto iniziale: Interventi di consultazione transculturale sul territorio, con la possibilità di proporre un dispositivo di “mediazione allargata” qualora la consultazione rivelasse la necessità di mediare tra istituzione e famiglia. In base al budget questa azione può prevedere fino a 7 incontri totali
con un assetto multiprofessionale.
Prospettive future: promuovere un ascolto transculturale nelle istituzioni del territorio
Non è stato possibile svolgere il progetto in quanto l'Associazione non è stata contattata dai servizi: né quelli educativi, né la scuola. Il budget rimane sospeso per ulteriori progetti sul territorio.


Sperimentazione del dispositivo di consultazione transculturale con gli educatori del SEST 

fondi del PROGETTO SPACE LAB (2019) E del PROGETTO RETI FUORICLASSE (2020).
Dopo marzo 2023 date ancora da concordare
La referente è Erika Agresti
Le socie coinvolte sono Erika Agresti e Francesca Delia
In un’ottica di condivisione delle metodologie e di collaborazione reciproca l’equipe educativa del Quartiere Savena ha richiesto di sperimentare al suo interno il dispositivo di consultazione transculturale per situazioni complesse che si presentano nel territorio. Sono previsti due incontri co-condotti da 2 operatrici (psicologa e antropologa)
Non è stato possibile svolgere il progetto in quanto l'Associazione non è stata contattata dai servizi
educativi, anche dopo averli contattati più volte, servizi che avevano richiesto espressamente di utilizzare i fondi rimasti da precedenti progetti proprio in formazione per gli educatori di quartiere.


Progetto Essere Genitori oggi: il rapporto con i figli e con la scuola 

Da febbraio 2023 ad aprile 2023. La referente è Erika Agresti. Le socie coinvolte sono Erika Agresti e Francesca Delia.
Laboratorio di 4 incontri di due ore ciascuno che si svolgeranno in presenza presso la sede dell’associazione Armonie e La scuola di pace. Il laboratorio rientra nell’’azione “Inclusione” che fa parte della proposta progettuale risultante dalla co-progettazione finalizzata alla realizzazione degli interventi e delle attività volti alla cura del territorio e delle comunità nel Quartiere Savena per gli anni 2022-2023. I partner di Diversa/mente sono Acli (capofila), Armonie, Amici dei popoli, Cospe, Nuovamente.
Il laboratorio è rivolto a genitori di bambini e ragazzi di ogni nazionalità che frequentano le scuole.
Ci incontreremo per parlare insieme delle situazioni che le famiglie vivono mentre i figli crescono, cambiano, chiedono cose nuove che a volte possono sembrare strane o si comportano in modo diverso da quello che la famiglia ha insegnato. Anche il rapporto con la scuola è un aspetto importante per stare bene in famiglia e perché il bimbo cresca sereno.
Parlare insieme può aiutare a confrontarsi con le altre persone e a vedere le situazioni anche da punti di vista diversi; può aiutare e comprendere meglio quello che si sta vivendo.
Durante gli incontri due operatrici proporranno delle attività per stimolare la parola dei partecipanti e per facilitare lo scambio di idee e di esperienze.
Il laboratorio progettato nel contesto di una rete di associazioni ha sviluppato tre dei quattro incontri, in due diverse sedi del territorio. Come altre proposte al quartiere anche questa ha faticato a decollare.
A fronte di una bassa partecipazione si è deciso di fare tre incontri su quattro e dedicare le risorse rimanenti ad altre azioni più radicate e con una maggiore adesione della popolazione del quartiere.


UN PATTO PER IL TERZO SETTORE-LABORATORIO DELLE RETI CIVICHE DI BOLOGNA
(febbraio-dicembre 2022)
Referente : Danila Indirli
Hanno partecipato: Danila Indirli e Antonietta Cacciani. Progetto promosso dal Comune di Bologna e dal Forum del Terzo Settore di Bologna, con il supporto della Fondazione Innovazione Urbana, per ripensare gli aspetti legati alle fragilità ed al welfare, alla luce della pandemia, mettendo in atto un processo di co-progettazione, che renda le persone partecipi (cominciando da quartieri e associazioni), implementando un tavolo per un confronto tra PA e Terzo Settore. Il percorso, al
quale hanno partecipato circa 200 persone, di cui 170 in rappresentanza della propria rete civica, si è articolato in forum da remoto e incontri in presenza, alcuni in assemblea plenaria ed altri in piccoli laboratori. Un primo esito di tale percorso, che ha come obiettivo anche il “bilancio partecipato”, è stata l’approvazione, il 15 novembre 2022, da parte del Consiglio comunale di Bologna del nuovo regolamento che, in attuazione dei principi costituzionali di sussidiarietà, di solidarietà sociale e di uguaglianza, del Codice del Terzo Settore e delle previsioni statutarie, disciplina le diverse forme di collaborazione tra soggetti civici e amministrazione per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. 

PROSPETTIVE FUTURE: per il
23 novembre 2023, dalle h. 10 alle 13, è in programma un crownfunding civico tra partecipazione e innovazione culturale presso la sala Tassinari d Palazzo D’Accursio, cui si può partecipare registrandosi al link apposito.; master ii livello in gestione e coproduzione di processi partecipativi,
comunità e reti di prossimità, le cui iscrizioni sono aperte fino al 24 novembre pv.


INCONTRO DA REMOTO TRA DIVERSAMENTE E L’AVVOCATA ANNAMARIA CIAMPA
26 aprile 2022
Referente : Danila Indirli
Hanno preso la parola : Annamaria Ciampa, Patrizia Brunori, Gustavo Gozzi, Alessandra Inglese, Renata Lins, Francesca Delia, Sara Loffredo, Danila Indirli
Annamaria Ciampa ha chiesto l’incontro perché, nominata dal Tribunale per i Minorenni dell’Emilia-Romagna quale tutore di due ragazze figlie di famiglie provenienti dal Pakistan, sentiva
il bisogno di consultarsi per indirizzare la propria attività professionale a tutela delle minori, tenendo conto del contesto familiare. In particolare, una ragazza di 12 anni, aveva denunciato di aver subito violenze sessuali da parte del fratello e l’altra di aver subito pressioni (minacce di morte, percosse) dai familiari (genitori e sorella) per sposare un cugino. Si sono affrontati i temi del senso di colpa delle ragazze, della scissione identitaria che spesso presentano i figli nati nel Paese di accoglienza in una famiglia immigrata, dei conflitti di lealtà, della possibilità di aiutare le ragazze, i genitori e gli altri familiari in primo luogo facendo loro comprendere il fine dell’intervento dello Stato, evitando di proiettare i nostri modelli genitoriali ed aiutando tutti ad elaborare la sofferenza.
PROSPETTIVE FUTURE: l’avvocata Ciampa ha chiesto una generica disponibilità per eventuali futuri incontri, che, finora, non ha richiesto.
 

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